Quorum lontano, affluenza al minimo e partecipazione in caduta libera: il flop dei referendum riapre la discussione sullo stato di salute della democrazia diretta in Italia.
Referendum, riforma di medicina, elezioni in Corea del Sud, giudici eletti in Messico e il riconoscimento storico di una figlia di due mamme in Sardegna.
Parliamo della assenza di lavoratori e lavoratrici stagionali con Dignitàt – movimento anti sfruttamento di Alghero, della prima applicazione del diritto alla genitorialità nelle coppie omogenitoriali, dell’ultima opera muraria di Orgosolo e anche dell’allarme incendi.
Cinque referendum su lavoro e cittadinanza: cosa cambiano davvero e che senso ha votare. Ne parliamo (anche) con Fabrizio Cotza.
Redazione
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4 Giugno 2025
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Parliamo della Joint Stars 2025 e della stagione di esercitazioni militari ancora in corso nell’Isola: lo faremo anche con Aide Esu, professoressa di sociologia dell’Università di Cagliari.. Parliamo poi di lavoro stagionale, della protesta animalista e antispecista contro gli abbattimenti dei cinghiali nel Sinis, e del nuovo team nominato dal Comune di Cagliari per il ruolo di Garante per la Tutela degli Animali.
Parliamo di lavoro e istruzione, col commento di Laura Stochino, insegnante e membro dell’associazione Gramsci di Cagliari, sul fatto che un terzo di chi lavora nell’Isola non ha un titolo di studio. L’appello della LIPU per la tutela dei volatili rispetto alle zone da dedicare agli impianti FER, le iniziative della Regione per la carenza di voli per Pasqua e poi il recupero a Santa Teresa di Gallura della posidonia oceanica.
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Oggi parliamo di sanità con il contributo di Teresa Concu, lavoratrice del settore sanitario e membro di Potere al Popolo in merito allo stato del diritto alla salute in Sardegna. Parliamo poi dei lavoratori della Portovesme perché ci sono alcune novità che non convincono però i sindacati, e vedremo anche quello viene definito come l’allarme demografico sardo: l’isola infatti ha perso 64mila giovani in dieci anni. Infine, parleremo anche della catena di attentati incendiari che, da mesi, sta colpendo Siniscola con Luca Solinas, siniscolese membro dei movimenti Sardegna chiama Sardegna e GISS. Nella seconda parte della rassegna invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di gioco d’azzardo e dei numeri decisamente allarmanti che arrivano dall’anno appena trascorso, con una spesa nell’isola pari a 3,7 miliardi di euro. Parliamo poi di sanità, tema che continua ad essere centrale nell’isola con il 14% dei cittadini sardi che rinuncia alle cure, un dato che è inoltre il peggiore in tutto il panorama italiano, e parliamo anche di rincari: sarà un 2025 di aumenti e costi a tratti proibitivi per tante famiglie; vediamo in merito cosa annunciano gli esperti. Infine, punto sulla questione lavoro perché tra il caso della Portovesme srl, e l’incertezza dei dipendenti Conad e Conforama, nell’Isola ci sono a rischio 2000 posti di lavoro. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo di fast food e dell’assalto nell’Isola delle grandi catene, attecchiscono infatti sempre di più Mcdonald’s, Burger King e Old Wild West, vedremo un po’ questa notizia e riprenderemo poi anche un commento della divulgatrice Jessica Cani in merito all’impatto dell’apertura di queste grandi catene internazionali nei centri storici. Parliamo poi di morti sul lavoro, tanti, troppi quest’anno nella nostra Isola, e ci soffermeremo anche sul Deposito scorie nucleari, perché i sindaci sardi sono di nuovo piede di guerra e chiedono lo stop all’ennesima servitù. In conclusione, il nostro punto a tema energia con le novità in materia: nello specifico parleremo del Piano energetico regionale e del piano per la transizione energetica della città di Olbia, approvato in settimana. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Parliamo di violenza di genere, cultura patriarcale e 25 novembre, riportando dati, nomi e parole, simbolo di una violenza sistemica e radicata nella nostra società. Lo faremo anche grazie al contributo audio del collettivo Istravanadas di Nuoro, dopo di che parleremo di lavoro, perché nell’Isola, il report di Infocamere parla chiaro: l’87% sarà precario. Vedremo insieme cosa significa e poi parleremo di un problema che in Sardegna si è fa sentire sempre più forte, quello della mortalità sulle strade dell’Isola. Le cronache hanno scosso tutti e tutte, ma sono indicative della situazione problematica delle strade: siamo è al primo posto nel panorama italiano per tasso di mortalità sulle strade. A chiudere poi la parte di cronaca il nostro punto a tema energia, con le novità in materia. Vedremo il no arrivato per i due parchi agrivoltaici che avrebbero minato l’ecosistema locale e le novità in materia di legge sulle aree idonee.
Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi parliamo della protesta dei lavoratori della Portovesme, dove in 1200 rischiano il posto di lavoro, e proseguiamo con un’altra notizia centrale in settimana, ovvero il cambio governance di Abbanoa, un cambiamento atteso da tempo. Facciamo poi il punto sull’energia, perché ci sono novità per quanto riguarda l’impugnazione del governo della legge 5, e infine parleremo di scuola perché in settimana Mattarella ha partecipato all’inaugurazione dell’anno scolastico, con lui anche il ministro Valditara, e avremo in merito un commento di Francesca Palmas dell’ABC Sardegna che ha presenziato all’evento, alla quale abbiamo chiesto un contributo focalizzato sull’accesso al diritto allo studio per studenti con disabilità. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna Che Cambia e in chiusura, festival e eventi in arrivo per il weekend.
La giornata di ieri è stata caratterizzata da un fatto di cronaca tragico, ovvero l’esplosione di una turbina in una centrale idroelettrica nell’appennino bolognese, con la morte di alcuni operai che stavano lavorando al collaudo. Parliamo anche di clima, con marzo che è stato il decimo mese di fila ad infrangere il record climatico mensile, e di giustizia climatica, vedendo come sono andate tre cause intentate da cittadini e cittadine contro Stati. E ancora, di iniziative contro il fast fashion, di aiuole magiche e di consigli per una vita sostenibile.
In occasione della festa del lavoro rendiamo disponibile a tutti la puntata del nostro podcast per abbonati dedicata a lavoro e identità.
Redazione
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1 Maggio 2023
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C’è stata una grande manifestazione a sostegno dei lavoratori e lavoratrici Gkn a Firenze, l’azienda chiusa di colpo durante la pandemia che gli operai vogliono adesso rilevare. Anche in Francia non mancano le manifestazioni, e a quelle contro la riforma pensione se ne aggiungono altre, violente, contro la costruzione dei bacini idrici. Parliamo anche del possibile crollo di Deutsche bank e di qualche altra notizia.
Molti paesi, da ultima l’Irlanda, stanno facendo esperimenti sulla settimana lavorativa corta, con risultati sorprendenti, ma qualche resistenza. Torniamo a parlare anche di Iran, perché ieri, forse preso dall’entusiasmo, ho dato una lettura un po’ superficiale dei fatti. Parliamo anche della pace in Etiopia e delle sfide che deve affrontare, di Leonardo che è l’azienda numero uno in Europa per fatturato da armi e di uno strano articolo di Repubblica sull’acqua del rubinetto.