Parma dedica il Festival della Parola alla gentilezza. Ci sarà anche Daniel Tarozzi
La XII edizione del Festival della Parola che si svolge a Parma e dintorni è dedicata al tema della gentilezza. Daniel Tarozzi e Giuseppe Barbiero parleranno di ecologia affettiva.

Da oggi fino al 30 giugno entra nel vivo il programma principale di “GentilMente”, la XII edizione del Festival della Parola, un programma itinerante in 8 comuni tra Parma e provincia per un totale di 27 giornate di eventi, tutti rigorosamente ad ingresso libero e gratuito. Il tema di questa edizione si rifà alle parole di Papa Francesco, alla gentilezza come forma d’amore che apre i cuori all’accoglienza e aiuta tutti a diventare più umili. Al contrario di una strategia diplomatica attuata per ottenere vantaggi. La manifestazione culturale “GentilMente” ha il suo motivo fondante nel rispetto della parola e di chi se ne prende cura, e ha scelto di tracciare un percorso di nuova attualizzazione della gentilezza.
Il programma, che con alcuni appuntamenti è iniziato già a maggio, è molto fitto e dalla struttura articolata e ormai consolidata: Sfide oratorie, Pedalate con Quisquilie Letterarie (sei percorsi itineranti in co-organizzazione con la FIAB di Parma dal 17 maggio al 28 giugno), Programma principale (distribuito in tredici diverse giornate, dal 26 maggio al 30 giugno), Il festival dà la parola a … (grazie alla quale realtà del nostro territorio avranno uno spazio per farsi maggiormente conoscere), Musica in-chiostro (sette appuntamenti, dal 28 agosto al 7 settembre) sono le categorie all’interno delle quali si inseriscono i numerosi eventi del festival.
Uno dei prossimi appuntamenti di Pedalate con Quisquilie Letterarie vede impegnato anche Daniel Tarozzi, direttore di Italia che Cambia. Sabato 28 giugno, alle 11,30, dialogherà con Giuseppe Barbiero, autore del libro “Ecologia affettiva”. L’incontro si svolgerà a Mamiano (PR), in via Fondazione Magnani Rocca, 4 .Seguiranno altri appuntamenti, da Berlinguer a Sergio Cammariere, tra incontri colloquiali, proiezioni, concerti a mostre e spettacoli per esaltare il valore delle parole nel segno della gentilezza.
Con il Festival della Parola prosegue anche “l’occupazione culturale” di nuovi luoghi della città e della provincia oltre alla mission aggregante con teatri, scuole di vario genere e con l’Università di Parma.
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